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Statuto

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Art. 1 - DENOMINAZIONE

Con atto del 30 novembre 2023 è costituita ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nel titolo II del codice civile, l’associazione di partecipazione politico-culturale denominata “Sarzana protagonista “. Assume la forma giuridica di Associazione non riconosciuta.

Art. 2 - SEDE E DURATA

La sede sociale dell’Associazione è fissata in Sarzana, via Landinelli 88. Il trasferimento della sede legale all’interno del Comune si Sarzana è deliberato dal Consiglio direttivo. La durata dell’associazione è illimitata.

Art. 3 - PRINCIPI FONDAMENTALI

I principi sui quali si fonda l’associazione Sarzana protagonista sono:

  • Il rispetto e la promozione dei diritti umani e civili;
  • La solidarietà sociale;
  • L’inclusione sociale di ogni persona e il rifiuto di ogni discriminazione, nel rispetto dei principi di cui all’art.3 della Costituzione ;
  • La libertà in tutte le sue diverse manifestazioni, l’uguaglianza, la democrazia, la non violenza, la pace, l’antifascismo;
  • la solidarietà ed il reciproco rispetto tra cittadini;
  • la tutela ed il rispetto dell’ambiente e del territorio
  • la democrazia interna dell’associazione , la partecipazione degli associati alla vita dell’associazione, la trasparenza dei processi decisionali;
  • la partecipazione e lo svolgimento delle funzioni pubbliche nell’esclusivo interesse dei cittadini, rispettando e promuovendo i principi e le regole dell’etica pubblica.
Art. 4 - PRINCIPI ISPIRATORI , FINALITA’ e ATTIVITA’

L’associazione Sarzana protagonista non ha scopo di lucro e promuove il buon governo e la partecipazione dei cittadini alla vita politica della città, con una particolare tensione alla crescita educativa ed al coinvolgimento attivo di ragazzi e giovani nella cosa pubblica.

L’associazione opera per un progresso civile,sociale, morale, politico e culturale della città,   anche attraverso pubblicazioni, convegni, seminari,attraverso  l’attivazione di iniziative popolari per proposte di intervento normativo e programmatico. Da impulso a rapporti e intese con persone fisiche e giuridiche, enti, organizzazioni, movimenti, associazioni, fondazioni che perseguono fini analoghi, in particolare con quelle che si occupano delle fragilità sociali, per la piena valorizzazione del loro patrimonio di esperienza,competenze e conoscenze della città e dei suoi ambiti di maggiore debolezza.

L’associazione opera per la promozione del coordinamento, della collaborazione e della co-progettazione tra le associazioni e persegue le sue finalità anche partecipando al dibattito politico nella città.

L’associazione persegue le sue finalità attraverso lo svolgimento di una o più delle seguenti attività di interesse generale:

  • promozione e tutela dei diritti umani,civili, sociali e politici, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco;
  • promozione della cultura della giustizia sociale;
  • partecipazione al dibattito territoriale sulle strategie per la lotta alle diseguaglianze ed alle povertà, per la promozione del benessere sociale ed economico dei cittadini, per la tutela e valorizzazione delle risorse culturali,artistiche, naturali e paesaggistiche, per una gestione pubblica dei beni comuni e dei servizi essenziali;
  • sensibilizzazione e promozione della tutela e valorizzazione del patrimonio storico culturale della città e del territorio e del paesaggio;
  • organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di particolare interesse sociale, incluse attività editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
  • organizzazione di iniziative civiche per la riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata anche mediante iniziative innovative e sperimentali per la promozione dell’amministrazione condivisa di beni comuni , secondo il principio di solidarietà e nell’interesse delle generazioni future;
  • redazione e presentazione di progetti e partecipazione a bandi pubblici e/o privati;
  • promozione di ogni altra attività che possa contribuire al perseguimento delle finalità associative .

L’associazione può esercitare attività di raccolta fondi,anche attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva, al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con la cittadinanza.

L’Associazione garantirà la democraticità della struttura e l’elettività delle cariche. L’attività istituzionale ed il regolare funzionamento delle strutture dovranno essere garantiti principalmente dalle prestazioni volontarie degli aderenti all’Associazione; nel caso in cui la complessità, l’entità nonché la specificità dell’attività richiesta non possa essere assolta dai propri aderenti oppure gratuitamente, sarà possibile avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo anche occasionale, anche da parte di aderenti all’Associazione.

Art. 5 - ISCRIZIONE E ADESIONE

Ogni cittadino che abbia compiuto il  diciottesimo anno di età può presentare richiesta di iscrizione all'Associazione. Gli associati si impegnano al rispetto del presente  statuto e si impegnano ad agire per realizzare le finalità dell’Associazione.

Gli associati  hanno diritto di voto per l’approvazione e le modifiche dello Statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione. Ogni associato ha diritto ad un voto. L’ammissione a socio è a tempo indeterminato, fermo restando il diritto di recesso. La quota sociale avrà durata dalla data del versamento al termine del medesimo anno sociale ed è stabilita dal Consiglio direttivo . La quota associativa è intrasmissibile ai sensi dell’art. 148, comma 8, lett. F, DPR 917/1986. L’elenco dei soci dell’Associazione è pubblico.

Art. 6 - DIRITTI DEGLI ISCRITTI

Ogni iscritto ha il diritto di:

  1. partecipare alle attività, ai dibattiti e alle decisioni della associazione con libertà di proposta;
  2. esprimere e sostenere il proprio punto di vista e la propria opinione, anche se diversi dalla linea politica fissata dal Consiglio direttivo senza che questo, in nessun modo, possa portare ad alcun tipo di sanzione disciplinare
  3. essere informato delle decisioni e delle iniziative della associazione a cura degli organismi dirigenti
  4. eleggere gli organismi di dirigenza
  5. essere eletto negli organismi di dirigenza, se maggiorenne

 I soci dell’Associazione hanno il dovere di:

  1. rispettare il presente Statuto e l’eventuale regolamento interno;
  2. versare la quota associativa secondo l’importo annualmente stabilito dall’organo di amministrazione.
Art. 7 - PERDITA DELLA QUALIFICA DI ASSOCIATO

La qualifica di associato si perde per recesso, esclusione, mancato versamento della quota associativa annuale, morte o estinzione della associazione. Il Consiglio direttivo procede alla tempestiva cancellazione dell’associato  dal libro degli Associati.

L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio direttivo nei confronti del socio e notificata allo stesso in presenza di una delle seguenti circostanze:  

  • mancato pagamento della quota associativa;
  • per esclusione decisa dal Consiglio direttivo in caso di comportamento contrario agli scopi dell’associazione.

Contro le decisioni di esclusione deliberate dal Consiglio direttivo  l’associato escluso può proporre appello alla prima assemblea ordinaria utile.

La perdita per qualsiasi motivo della qualifica di associato  non dà diritto alla restituzione di quanto versato all’Associazione e l’associato  dimissionario o  escluso , nonché l’erede dell’associato  defunto, non può vantare alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.

Art. 8 - TRASPARENZA E COMUNICAZIONE

L’Associazione si impegna, sotto il coordinamento del Consiglio direttivo , a rendere pubblica la propria attività attraverso il proprio sito internet, comunicati stampa, social network, e qualsiasi altro metodo serva la trasparenza sulla propria attività, lo stimolo dell'interesse dei cittadini verso la cosa    pubblica e la sollecitazione di un loro parere sull'attività stessa.

L’Associazione si impegna altresì a rendere pubblici l’albo degli associati  e l’elenco dettagliato di tutte le entrate ed uscite economiche, con l’indicazione esplicita del nome di donatori e contributori.

Art. 9 - ORDINAMENTO INTERNO E ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

L’associazione è organizzata in modo da garantire il pari rispetto dei diritti di tutti gli associati e la equa e democratica partecipazione di tutti gli associati .

Gli organi dell’associazione sono:

  • l’Assemblea degli associati;
  • il Consiglio direttivo;
  • Il Presidente;
  • Il Vice-presidente;
  • Il segretario;
  • Il tesoriere

 Tutte le cariche elettive non sono retribuite.

L’Associazione può dotarsi di gruppi di lavoro con incarichi specifici.

Art. 10 - L’ASSEMBLEA

L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione ed è composta da tutti gli associati , ogni associato  ha diritto ad un voto. Ciascun associato ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare all’Assemblea da altro associato mediante delega scritta e firmata.
Sono ammesse più deleghe per associato. E’ escluso il voto per corrispondenza .

E’ convocata dal Presidente almeno una volta all’anno in forma ordinaria per l’approvazione del rendiconto annuale.

L’assemblea provvede a :

  • Eleggere gli organi sociali;
  • Delineare il programma delle attività sociali;
  • Deliberare sulle modifiche del presente statuto;
  • Approvare gli eventuali regolamenti che disciplinano lo svolgimento dell’attività dell’associazione;
  • Deliberare lo scioglimento e la liquidazione dell’associazione e la devoluzione del suo patrimonio.

L’assemblea si riunirà ogni qualvolta sarà convocata dal Presidente, anche su richiesta della maggioranza dei consiglieri ovvero su domanda motivata e sottoscritta da almeno un terzo degli associati.

La convocazione deve avvenire, per posta elettronica,agli associati almeno 10 giorni prima della data dell’assemblea e deve indicare il luogo, il giorno e l’ora sia di prima che di seconda  convocazione e l’ordine del giorno da discutere.

Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti e con la presenza di almeno la metà degli associati.

In seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti.

Le votazioni si fanno per alzata di mano o per appello nominale.

Si voterà a scrutinio segreto quando ne faccia domanda almeno un terzo degli associati presenti.

Art. 11 - COMPETENZE DELL’ASSEMBLEA

L’Assemblea Ordinaria ha le seguenti competenze:

  • nominare e revocare i componenti degli organi sociali;
  • approvare il rendiconto economico consuntivo;
  • deliberare le linee politiche dell’associazione a cui tutti debbono attenersi;
  • deliberare sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuovere azione di responsabilità nei loro confronti;
  • deliberare la variazione di sede legale, in particolare il suo trasferimento in un Comune diverso;
  • approvare il Regolamento predisposto dal Consiglio direttivo;
  • deliberare sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall'atto costitutivo o dallo statuto alla sua

L’Assemblea Straordinaria ha le seguenti competenze:

  • deliberare sulle modifiche dello statuto;
  • deliberare lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell'Associazione.
Art. 12 - IL PRESIDENTE

Il Presidente, eletto direttamente dall’assemblea,  ha la legale rappresentanza dell’associazione di fronte ai terzi ed in giudizio ed è eletto tra i Soci dall’Assemblea Ordinaria in concomitanza con l’elezione del Consiglio direttivo e rimane in carica per due anni; può  essere rieletto.

Il Presidente  convoca e presiede l’Assemblea degli associati , è il garante del rispetto delle regole e della  democrazia interna all’Associazione, vigila e cura perché siano attuate le deliberazioni del Consiglio direttivo e dell’assemblea.

Il Presidente  convoca e dirige il Consiglio direttivo , può compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione ai sensi dello Statuto e di eventuali Regolamenti nonché tutti gli atti utili o ritenuti necessari per la presentazione delle liste e dei candidati dell’Associazione alle consultazioni elettorali    comunali.

Il Presidente  è responsabile della comunicazione dell’Associazione e dei rapporti con la stampa, riporta al Consiglio direttivo , da cui riceve le linee guida.

Il Presidente  può delegare uno o più dei propri compiti a membri dell’Assemblea dei Soci, informandone preventivamente il Consiglio direttivo  che definisce modalità e durata della delega.

In caso di assenza od impedimento temporaneo del Presidente , questi è sostituito dal Vice- Presidente . Il Presidente  può deliberare in via d’urgenza su materie di competenza del Consiglio direttivo . Tali deliberazioni devono essere sottoposte a ratifica del Consiglio direttivo stesso, nella prima riunione successiva  e  lo stesso Consiglio  dovrà verificare se nei casi sottoposti sussistevano gli estremi dell’urgenza tali da legittimarne l’intervento.

Il Presidente  può essere deposto dall’incarico dall’Assemblea su proposta di due terzi dei membri del Consiglio direttivo  di un terzo dei membri dell’Assemblea.

La mozione di deposizione dall’incarico di Presidente è accettata se almeno due terzi dei partecipanti all’Assemblea  votano a favore. In tal caso decade contemporaneamente anche il Consiglio direttivo .

L’elezione del nuovo Presidente  e dei membri del Consiglio direttivo  può avvenire durante la stessa riunione dell’Assemblea degli associati  e comunque non oltre 45 giorni dalla deposizione dall’incarico del Presidente.

Art. 13 - IL VICE-PRESIDENTE

Il Vice-Presidente è eletto dal Consiglio direttivo  a maggioranza semplice e rimane in carica per due anni, può essere rieletto.

Sostituisce il Presidente  in caso di sua assenza o di impedimenti temporanei ed in quei compiti nei quali venga espressamente delegato.

In caso di impedimento definitivo del Presidente  rimane in carica per gli affari ordinari e per la convocazione – entro 45 giorni – dell’Assemblea ordinaria per l’elezione di tutte le cariche associative.

Art. 14 IL SEGRETARIO

Il segretario,nominato dal Consiglio direttivo su proposta del Presidente, gestisce la struttura organizzativa e operativa dell’associazione.

Provvede alla tenuta dei registri  ed alla gestione amministrativa dell’associazione.

Ha le seguenti funzioni:

  • coordina gli eventuali gruppi di lavoro su temi specifici deliberati dal Consiglio direttivo;
  • raccorda il Consiglio direttivo e i gruppi su relazioni, articoli, e comunicati provenienti dall’associazione;
  • può essere delegato dal Presidente a rappresentarlo
Art. 15 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea ordinaria ed  è composto  da 7 a 11 membri scelti tra gli associati, tra cui vi è il Presidente.

Fanno parte di diritto del Consiglio direttivo gli associati che ricoprono cariche elettive in amministrazioni territoriali.

Il Consiglio direttivo realizza e mette in pratica le linee politiche fissate dall’Assemblea ,

indirizza, organizza e coordina il lavoro dei Gruppi di lavoro.

Il Consiglio  dura in carica due anni, i suoi membri possono essere rieletti al termine del mandato.

Il Consiglio  può creare gruppi di lavoro, ne definisce scopi ed incarichi e ne nomina i membri  tra gli associati .

Il Consiglio direttivo può dichiarare decaduta la nomina di uno dei suoi membri eletti, nel caso in cui questo sia risultato assente, senza giustificazione, ad almeno tre riunioni consecutive del Consiglio .

In caso di rimozione o dimissioni di un membro del Consiglio , il suo posto rimane vacante fino alla prima convocazione dell’Assemblea. Il membro del Consiglio  così eletto rimane in carica fino alla scadenza del Consiglio.

Art. 16 - RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Le riunioni del Consiglio direttivo  sono convocate dal Presidente , dal Vice-Presidente  in caso di assenza o impedimento del Presidente , o su richiesta di almeno metà dei membri del Consiglio.

Il Consiglio  è validamente costituito quando sia presente la maggioranza dei componenti. Esso delibera a maggioranza dei presenti; compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione non espressamente demandati all’Assemblea; redige e presenta all’Assemblea il rapporto annuale sull’attività dell’Associazione nonché il rendiconto consuntivo.

Le deliberazioni del Consiglio  sono valide se assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità il voto del Presidente  (o del Vice-Presidente  in sua assenza) è determinante.

Le deliberazioni del Consiglio , per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal segretario. Lo stesso deve essere trascritto su apposito libro  messo a disposizione di tutti gli associati.

Il membro del Consiglio  che, senza giustificato motivo, risulti assente a due sedute anche non consecutive ma nell’arco del medesimo anno sociale può essere dichiarato decaduto ed essere sostituito con votazione a maggioranza dei voti dei membri del Consiglio  presenti l’astensione dell’interessato dalla votazione.

Il Consiglio  dovrà considerarsi sciolto e non più in carica qualora per dimissioni o per qualsiasi altra causa venga a perdere la maggioranza dei suoi componenti. Il Presidente  ed i Consiglieri possono essere sfiduciati per comportamenti contrastanti all’interesse dell’Associazione e quindi dichiarati decaduti solo con Assemblea Straordinaria degli associati.

Le riunioni del Consiglio  sono aperte alla partecipazione degli associati , che assistono con diritto di   parola ma senza diritto di voto, e dei cittadini, che assistono senza diritto di parola e di voto.

Al fine di favorire la partecipazione, la convocazione delle riunioni del Consiglio  è notificata sul sito internet dell'Associazione, allegando l'ordine del giorno. Ove necessario, il Presidente  o la maggioranza dei membri del Consiglio  possono convocare riunioni a porte chiuse, previa adeguata giustificazione da rendere pubblica sul sito dell'Associazione insieme alla notifica di convocazione.

Art. 17 - CONSIGLIERI COMUNALI

I Consiglieri Comunali eletti appartenenti al gruppo consiliare Sarzana Protagonista condividono e partecipano a realizzare negli organi istituzionali e nelle manifestazioni pubbliche le finalità dell’Associazione

Art. 18 - VOTAZIONI

Tutte le votazioni su documenti di ogni natura sono prese a voto palese, con maggioranza semplice, ove non previsto diversamente dallo statuto.

Nelle votazioni del Consiglio , in caso di parità, prevale il voto del Presidente   e, in sua assenza, del Vice-Presidente.

Art. 19 - RISORSE ECONOMICHE

L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:

  • quote associative;
  • contributi degli associati e dei tesserati;
  • donazioni o lasciti testamentari;
  • rimborsi derivanti da convenzioni;
  • contributi dello Stato, di enti e di Istituzioni Pubbliche;
  • contributi ed erogazioni liberali di privati o persone giuridiche;

I fondi sono depositati presso l’Istituto di credito stabilito dal Consiglio direttivo .

Ogni operazione finanziaria è disposta con firma del Presidente.

Gli associati  sono obbligati al versamento delle quote associative e dei contributi stabiliti dal Consiglio direttivo  relativi alle attività svolte presso le strutture sociali, necessarie alla copertura dei costi sostenuti dall’Associazione per il raggiungimento dei propri scopi sociali.

Art. 20 - DIVIETO DI DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI E OBBLIGO DI UTILIZZO DEL PATRIMONIO

L’Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita ai sensi dell’art. 148 DPR 917/1986, nonché l’obbligo di utilizzare il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità previste.

Art. 21 - RENDICONTO CONSUNTIVO

Gli esercizi sociali hanno durata dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Il rendiconto consuntivo sarà redatto dal Consiglio direttivo  e da questi sottoposto all’approvazione dell’Assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’anno sociale.

Art. 22 - MODIFICHE DELLO STATUTO - SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Le proposte di modifica dello Statuto devono essere presentate all’Assemblea dal Consiglio direttivo  o  dalla metà più uno degli associati. Le relative deliberazioni sono approvate dall’Assemblea straordinaria con il voto favorevole di oltre i 2/3 dei voti validi espressi in Assemblea.

Lo scioglimento, la cessazione ovvero l’estinzione e quindi la liquidazione dell’Associazione, può essere proposta dal Consiglio direttivo  ed approvata dall’Assemblea dei soci convocata con specifico Ordine del Giorno.

In caso di scioglimento dell'Associazione l'assemblea nominerà uno o più liquidatori che provvederanno alla liquidazione del patrimonio secondo le norme di legge.

Nel caso di impossibilità di regolare costituzione dell'assemblea, ciascuno dei membri del Consiglio direttivo  potrà chiedere all'autorità competente la nomina del o dei liquidatori.

L’Associazione potrà essere sciolta anticipatamente solo con decisione dell’Assemblea straordinaria dei soci presa con il voto favorevole di almeno i due terzi dei votanti. In caso di scioglimento, cessazione ovvero estinzione dell’Associazione, i beni che residuano dopo l’esaurimento della liquidazione sono devoluti ad un’Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 23 - SIMBOLO

Il simbolo dell’Associazione viene allegato al presente statuto.

Il Consiglio direttivo  può modificare il simbolo in maniera provvisoria fino alla prima convocazione dell’Assemblea dei Soci, che esamina la proposta di modifica e la approva in via definitiva.

Art. 24 - REGOLAMENTI

Il Consiglio direttivo può redigere dei Regolamenti interni per la disciplina della vita della associazione e per il funzionamento degli organi sociali.

I Regolamenti così redatti entrano in vigore in maniera provvisoria fino alla prima convocazione dell’Assemblea dei Soci, che li esamina e approva in via definitiva.

Art. 25 - NORME TRANSITORIE

La sede dell’Associazione è fissata in via  Landinelli 88 a Sarzana .

La prima Assemblea dei Soci dovrà tenersi entro il ………………. fino alla prima Assemblea dei  Soci,

il Presidente è Laura Tonarelli,
il Vice-Presidente Marta Borsi,
il Tesoriere Roberto Loni,
la segretaria Emanuela Venturini.

I membri nominati  del Consiglio direttivo fino alla prima Assemblea sono:
Renzo Guccinelli,
Paolo Mione,
Sabina Ambrogetti,
Matteo Tiberi,
Louizi Ussama,
Alessio Ambrosi,
Umberto Sauvaigne.

La quota associativa per l’anno 2023 è  fissata in …….euro, da versare prima dell’inizio della prima Assemblea dei Soci che si tiene dopo l’iscrizione del socio.

Art. 26 - NORME DI RINVIO

Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento al Codice Civile ed alle leggi vigenti in materia di Associazioni non riconosciute.

Se vuoi ricevere informazioni sulle nostre iniziative ed eventi, compila il modulo sottostante e ti inseriremo nella nostra mailing list.